Gli anni compresi tra la nascita e la tarda adolescenza sono estremamente importanti per lo sviluppo fisico, cognitivo, affettivo, relazionale, sociale e sono anni caratterizzati da intense relazioni emotive.
In questi anni infatti, oltre alle fondamentali relazioni con la famiglia, la scuola riveste un ruolo centrale. Il disagio e la sofferenza psichica non hanno età e si possono manifestare in modi differenti in base alla stessa età del bambino.
Il bambino può esprimere ciò che lo fa soffrire attraverso il comportamento: può sembrare capriccioso, inquieto, insolente, provocatorio, prepotente, aggressivo verso oggetti o persone. Ma quando i ragazzi e i bambini sono tristi o sofferenti, possono anche essere silenziosi, immobili, poco partecipi alle attività didattiche o ricreative, accondiscendenti, ubbidienti: sono quelli che non disturbano.
Comunque, ciò che accomuna entrambi é un disagio che si può manifestare a scuola, di cui gli insegnanti possono accorgersi e su cui si interrogano.
Solitamente notano una progressiva diminuzione o uno scarso rendimento scolastico: sono bambini e ragazzi che fanno fatica a capire, ad imparare, a ricordare, spesso manifestano difficoltà specifiche nell’apprendimento, nella letto-scrittura o nel calcolo.
La scuola é dunque una grande risorsa per i figli e per i loro genitori, perché gli insegnanti possono rilevare con cura e attenzione ciò che osservano e, pur non sapendo il motivo che si cela dietro al disagio, lo possono segnalare ai genitori.
Ecco allora che nel nostro Centro abbiamo pensato quanto possa essere importante per gli insegnanti, che accolgono e sostengono tutti i giorni molti bambini o ragazzi, sentirsi accolti e sostenuti nelle difficoltà della loro professione.
Consapevoli dell’importanza di una buona relazione tra il bambino o ragazzo, la famiglia e la scuola, abbiamo pensato che un intervento preventivo e supportivo rivolto agli insegnanti sia uno strumento utile per alleviare pesi di natura affettiva che i ragazzi portano a scuola.
Il primo prevede l'aggiornamento attraverso Seminari e Incontri di Formazione sulle tappe fondamentali dello sviluppo evolutivo, sulla comunicazione verbale e non verbale con un'attenzione speciale alle dinamiche relazionali e alle possibili difficoltà che possono emergere, con lo scopo di aiutare i docenti, attraverso l’osservazione, ad individuare un eventuale disagio, prima che questo possa inevitabilmente diventare di maggiore intensità.
Tale scopo si può raggiungere anche attraverso un lavoro sulle Life Skills (comunicazione efficace, gestione delle emozioni ed empatia, problem solving, capacità di prendere decisioni, etc.) che permetta agli insegnanti, resi consapevoli dei livelli delle proprie abilità, di proporre a loro volta degli strumenti che implementino le Life Skills degli studenti per migliorare il clima del gruppo classe.
Il secondo servizio che il nostro Centro offre é uno Spazio di Ascolto con un professionista specificatamente formato.
L’insegnante, empaticamente coinvolto in una o più situazioni difficili da sostenere, può trovare nel Supporto Individuale l’aiuto per esprimere la propria difficoltà, per confrontarsi, per trovare soluzioni nuove e nuove risorse che permettano loro di affrontarle con maggiori risorse.
Il terzo progetto prevede l'istituzione di Gruppi di Lavoro guidati da un esperto.
Il gruppo di lavoro è una risorsa fondamentale in tutti quei casi in cui i docenti si trovino a lavorare con un bambino in grave difficoltà psichica e/o sociale, o con una classe particolarmente impegnativa.
Il gruppo di lavoro può essere anche una risorsa per quegli insegnanti che cerchino un contesto in cui, per risolvere situazioni difficili, abbiano la possibilità di lavorare su sensazioni e vissuti, al fine di migliorare la qualità del loro operato.
Nel gruppo di lavoro é necessaria la collaborazione di tutti i membri che lo compongono ed è fondamentale l'aiuto di un conduttore esperto che guidi le tendenze emotive verso una funzionale creatività.
In tale ottica le difficoltà diventano un punto di partenza il cui superamento porterà ad una maggiore conoscenza e consapevolezza delle problematiche in gioco.
Lo scopo di questi progetti è quello di sostenere una figura professionale, quella dell’insegnante, a cui troppo spesso si chiede di svolgere un lavoro che va oltre la didattica, affinché possa continuare ad essere per i propri studenti una figura di riferimento davvero fondamentale. Il filo conduttore di questi progetti sta nella creazione di uno spazio sia fisico che mentale, all'interno del quale i docenti possano portare i propri dubbi, difficoltà o curiosità, per un proprio maggior benessere che indirettamente e inevitabilmente aiuterà i loro piccoli e grandi studenti e le loro famiglie.